Un’altra interessante caratteristica è data dal fatto di essere divisa in due sezioni: una destinata alle biblioteche e l’altra riservata agli utenti privati. In quest’ultimo caso, il catalogo è solitamente più ampio, poiché l’offerta non è limitata a pubblicazioni di carattere accademico. La registrazione è obbligatoria soltanto se si intende effettuare un acquisto ma, come vedremo più avanti, permette di accedere a una serie di funzionalità.
La piattaforma è raggiungibile dal sito http://www.torrossa.it, che ingloba i cinque siti web di Casalini: il sito dell’azienda, lo store riservato ai privati, la sezione dedicata alle biblioteche, il pannello di controllo riservato agli editori e l’interessante sezione dell’ Edición Española Online, che ospita oltre 5000 titoli.
La piattaforma supporta 10 lingue ed è organizzata in 16 collezioni digitali predefinite, a loro volta suddivise in diverse sottosezioni sia complete, sia tematiche. È anche possibile creare delle collezioni “Pick&Choose”, scegliendo i titoli desiderati per creare una biblioteca digitale personalizzata in base alle proprie esigenze. Tuttavia, temo che questa funzione sia disponibile soltanto per le biblioteche; gli utenti privati, d’altra parte, hanno la possibilità di salvare i titoli acquistati o taggarli nel proprio workspace.
A questo proposito, vale la pena citare le funzionalità Web 2.0 che sono disponibili dopo la registrazione: lo spazio personale permette di salvare, stampare ed esportare ricerche, liste e bibliografie, inviarle via e-mail a un amico o magari a un docente, taggare i titoli.
I libri e le riviste possono essere acquistati secondo diverse modalità, a seconda anche della protezione dei file (molti sono protetti da DRM). Generalmente, una volta acquistato il documento rimane accessibile permanentemente, ma ci sono alcuni documenti non acquistabili o con download limitato o non ripetibile (per gli articoli di riviste è illimitato, mentre per le monografie può essere ripetuto ogni 5 giorni); infine, ci sono i cosiddetti “pdf a scadenza”, anteprime il cui periodo di validità cessa subito dopo l’apertura e le quali, a seconda delle autorizzazioni, possono essere stampate, scaricate o incollate in altri documenti. Infine, vi sono delle risorse open access, liberamente scaricabili e segnalate da un’apposita icona.
L’interfaccia di ricerca è semplice e intuitiva; sono disponibili una funzione di ricerca avanzata e una di browsing, che permette di sfogliare il catalogo per materie, per autore, per titolo e per editore. Inoltre, è possibile accedere ai contenuti della piattaforma anche attraverso la nuvola di tag presente in home page. Essa raggruppa le materie in cui sono divisi i contenuti.
Fra le molteplici funzioni di ricerca, spiccano alcune che trovo realmente molto utili: la possibilità di evidenziare le parole chiave nel contesto, che dà un’idea della densità di occorrenze di tali parole chiave e aiuta a filtrare i contenuti; la presenza di un codice QR, che permette di acquistare il titolo desiderato direttamente da smartphone o tablet; la segnalazione di altri titoli pertinenti in base alla rilevanza della ricerca; la possibilità di lanciare ricerche su risorse esterne, quali ad esempio Wikipedia e Google; la visualizzazione della struttura del record bibliografico; l’evidenziazione dei rimandi e delle relazioni reciproche fra riviste nella descrizione bibliografica dei documenti.
Insomma, si tratta di una risorsa estremamente preziosa per studiosi, studenti, ricercatori e per chiunque abbia a che fare con le biblioteche. Decisamente da non perdere!